Descrizione
La collana editoriale “Le maschere di Hellequin” nasce da una riflessione, scaturita da un confronto tra studiosi di antropologia, storia e archeologia e professionisti dell’editoria, sulla necessità di dedicare una vetrina importante al patrimonio del folklore europeo. Il termine, coniato nel 1846 dall’archeologo inglese W. J. Thoms, indica il sapere e le tradizioni popolari; ma risulta, ormai, essere desueto e inappropriato. Serietà scientifica vuole che si sappia distinguere tra ciò che appartiene veramente alla cultura popolare, spesso testimoniata attraverso la sola trasmissione orale, da ciò che risulta essere frutto di una produzione “colta”, nata dalla rielaborazione di racconti che risalgono ad archetipi mitici, sempre attuali e operativi.
Da qui nasce l’impegno di accompagnare i volumi editi in questa collana con prefazioni. L’intento è quello di aiutare il lettore a orientarsi nel complesso e variegato mondo della letteratura sulle leggende e le tradizioni popolari. Non trascurando, inoltre, la funzione di tutela e valorizzazione di quel patrimonio culturale che per secoli ha segnato profondamente l’identità delle tante comunità d’Europa; a volte marcandone le profonde diversità, a volte evidenziandone le sorprendenti affinità.
Oltre a “La demonologia di Dante” Arturo Graf ha scritto anche https://www.archeoares.it/prodotto/il-diavolo-di-arturo-graf-a-cura-di-roberto-libera/