Laboratori di arte incisoria per la mostra Ichthys

Le feste natalizie si prolungano con i laboratori di l’arte incisoria al Museo Colle del Duomo incentrati su un simbolo antichissimo, quello del Pesce. Vieni a scoprire l’antica arte dell’incisione con l’artista Usama Saad. A seguire una golosa merenda!

L’arte incisoria e la mostra Ichthys

Se siete amanti dell’arte incisoria e cercate un’attività da fare con i vostri bambini, non potete perdervi i laboratori che si terranno sabato 7 e domenica 8 gennaio 2023 presso il Museo Colle del Duomo di Viterbo. I laboratori si inseriscono nell’ambito della mostra attualmente allestita “Ichthys”.

L’incisione è un’arte molto antica ma ancora oggi permette di realizzare opere di grande rilievo. Proprio per mantenere viva questa conoscenza, l’artista Usama Saad, un incisore italo-egiziano conosciuto a livello internazionale, in collaborazione con Archeoares, metterà a disposizione di grandi e piccoli il suo sapere.

I laboratori di arte incisoria

I laboratori, rivolti a bambini e famiglie, accompagneranno i partecipanti in tutte le fasi della stampa: ideazione di disegni e bozzetti, preparazione delle lastre e degli strumenti, realizzazione delle matrici e bagnatura della carta, preparazione dell’inchiostro e pulitura della matrice. Ogni laboratorio prevede una parte teorica e una dimostrazione pratica delle diverse tecniche che verranno illustrate partendo dal loro impiego tradizionale per poi arrivare a far scoprire ai partecipanti gli sviluppi moderni incentrati sull’invenzione di nuovi segni.

Lo scopo del laboratorio, in generale, è quello di promuovere il gesto creativo, sperimentare e divertirsi. I partecipanti potranno assistere o collaborare alla realizzazione di piccole opere d’arte sulla simbologia del pesce che diventeranno parte del percorso espositivo proposta da Ichthys. Al termine è prevista una breve conferenza per approfondire i tanti significati della figura del pesce.

Gli appuntamenti

7 gennaio 2023 ore 16.30-18.30

per bambini e famiglie (con merenda a tema!)

8 gennaio 2023 ore 11.00-13.00

per adulti curiosi

8 gennaio 2023 ore 16.00-17.30

per bambini e famiglie (con merenda a tema!)

Le iscrizioni sono aperte! Vi invitiamo a prenotarvi scrivendo una email a didattica@archeoares.com o contattando il numero 328 459 6238 (anche whatsapp).

Posti limitati!

Le tecniche che sperimenteremo al Museo Colle del Duomo

Diverse le tecniche che potranno essere sperimentate da grandi e piccoli con i laboratori della mostra Ichthys di Usama Saad. Vi riportiamo di seguito l’elenco completo.

Acquaforte

È una tecnica calcografica indiretta dove l’artista riporta il disegno su una lastra metallica (rame o zinco) ricoperta da uno strato di cera o vernice. Incidendo la superficie con una punta d’acciaio che asporta la cera e scopre così il metallo, la lastra verrà poi Immersa in una soluzione acida che corrodendo il metallo non protetto nei solchi incisi, formerà il disegno sulla superficie della lastra. Tolta dall’acido e liberata dalla cera, la lastra è pronta a ricevere l’inchiostro nei solchi e riportarlo sulla carta attraverso la pressione del torchio.

Puntasecca

La puntasecca è anche detta Tecnica Diretta perché la punta scava direttamente sulla matrice. Son pregiate le cosiddette barbe cioè l’irregolarità dei solchi che, in stampa, si traduce in un caratteristico margine sfumato.

Maniera allo Zucchero

L’artista esegue direttamente il disegno sulla lastra con penna o pennello imbevuti di un liquido fatto di zucchero e inchiostro di china. Il disegno, appena asciutto, sarà poi ricoperto con vernice o cera. Si procede immergendo la lastra nell’acqua calda in modo da sciogliere lo zucchero e scoprire le parti disegnate. In questo modo, con il processo di acidatura, queste parti verranno incise sulla lastra. Tolta dall’acido e liberata dalla cera, la lastra è pronta a ricevere l’inchiostro nei solchi e riportarlo sulla carta.

Monotipo

Il monotipo è una tecnica ibrida che unisce la pittura alla stampa calcografica. Non è propriamente una tecnica ma una procedura nella quale dalla matrice si ottiene una sola copia di stampa. L’artista interviene direttamente su una superficie rigida con colori a olio, inchiostri da stampa o appoggiando materiali diversi sulla matrice. L’opera finale è il trasferimento dell’immagine nel foglio, ottenuta mediante la pressione del torchio.

Litografia

La litografia è un metodo di stampa che risale alla fine del 1700. Il suo nome deriva dal greco “lithos” = pietra e “ghraphé” = scrittura. All’inizio veniva utilizzata una pietra di calcare come matrice. In seguito la pietre fu sostituita da lastre di alluminio. La lastra viene disegnata con matita litografica, composta da sostanze grasse, che ha la proprietà di trattenere nelle parti non disegnate un sottile velo d’acqua in modo che l’inchiostro si fissi solo sulle parti disegnate e non sulle altre.

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