Il primo Giubileo

Primo Giubileo

Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale.

Il Giubileo ha origine dalla tradizione ebraica che fissava, ogni 50 anni, un anno di riposo della terra, la restituzione delle terre confiscate e la liberazione degli schiavi. Il termine deriva dalla parola ebraica “jobel”, corno di ariete, che si suonava per segnalare l’inizio del Giubileo.

Il Giubileo del 1300 fu il primo Giubileo cristiano della storia, nato dalla volontà pacificatrice di Bonifacio VIII e che dimostra come le scelte politiche furono in lui sempre sottomesse alle esigenze di ordine spirituale e temporale.

Negli ultimi mesi del 1299 moltissimi pellegrini si erano radunati a Roma, spinti da un vero e proprio moto popolare spontaneo, che rendeva pieno di grandi aspettative il secolo che stava per iniziare. Prendendo così spunto da questa vasta iniziativa spontanea ed ispirandosi sia alla leggenda dell’Indulgenza dei Cent’anni che alla Perdonanza, Bonifacio istituì l’Anno Santo, nel quale potevano lucrare l’indulgenza plenaria tutti i fedeli che avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura.

Indulgenza dei Cent’anni

Non Esistono fonti certe dell’esistenza di questa usanza, ma le memorie del cardinale Jacopo Caetani degli Stefaneschi, nel documento De centesimo sive Jubileo anno liber, parlano di un vecchio di 108 anni che, interrogato da Bonifacio, asserì che 100 anni prima, il 1º gennaio 1200, all’età di soli 7 anni, assieme al padre si sarebbe recato innanzi a Innocenzo III per ricevere l’Indulgenza dei Cent’Anni.

Perdonanza

La Perdonanza fu istituita da Papa Celestino V, predecessore di Bonifacio VIII. Il 29 settembre 1294 con la Bolla del Perdono il papa stabilì che recandosi nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio nella città dell’Aquila, tra il 28 ed il 29 agosto, veniva concessa l’indulgenza plenaria a tutti i confessati e pentiti. La Perdonanza, che si ripete tuttora, ha in comune con il Giubileo l’indulgenza in cambio del pellegrinaggio.

L’Anno Santo fu indetto il 22 febbraio 1300, con la bolla Antiquorum habet fida relatio, ma con indulgenze retroattive. Il fatto unico della retroattività conferma che non fu il papa a suscitare il movimento del giubileo ma che, al contrario, egli si adeguò ai desideri e alle aspettative del popolo cristiano, dimostrando una sensibilità pastorale che smentisce quell’immagine di uomo autoritario ed altero, animato solo dal culto del potere.

Nella bolla era stabilito che l’Anno Santo si sarebbe ripetuto, in futuro, ogni cento anni.

Il Giubileo ebbe un grande successo e l’afflusso di pellegrini da tutto il mondo a Roma fu enorme, ciò significava un notevole apporto di denaro, esaltare la magnificenza della Città Eterna e consolidare il primato e il prestigio del pontefice.

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