Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: L’affondamento del Titanic nel 1912
Il 15 aprile di quell’anno affondò il Titanic.
Il transatlantico partì dal porto di Southampton il 10 aprile con destinazione New York. La durata del viaggio inaugurale del Titanic sarebbe dovuta essere di otto giorni, con l’arrivo previsto per la mattina del 17 aprile. A bordo erano presenti ben 2223 persone, di cui circa 892 erano i membri dell’equipaggio. Agli ordini del Titanic c’era il comandante Edward Smith che, dopo una lunga carriera, avrebbe fatto il suo ultimo viaggio prima del pensionamento.
L’inizio della tragedia
Verso le 21:00 del 14 aprile, la temperatura scese a un grado sopra lo zero; Lightloller, l’ufficiale di turno, avvertì il comandante delle condizioni particolarmente calme del mare. Smith, prima di ritirarsi in cabina, ordinò che venisse chiamato se fosse accaduto qualcosa di strano e che, in caso di foschia, si sarebbe dovuta diminuire la velocità. Dato che quell’abbassamento della temperatura avrebbe potuto segnalare l’avvinarsi di un banco di iceberg, Lightloller disse alle vedette di prestare la massima attenzione ai ghiacci galleggianti.
Alle 23.40 il transatlantico entrò in collisione con un enorme iceberg, visto troppo tardi dalle vedette, e in meno di 40 secondi avvenne l’urto a prua, sulla fiancata destra della nave.
I soccorsi
Venne lanciato immediatamente il segnale di soccorso, poi l’S.O.S telegrafico, ricevuto alle 00.35 dal piroscafo Carpathia, che si trovava a 58 miglia di distanza e decise quindi di tentare il salvataggio. Il comandante con gli altri membri capirono subito la drammatica situazione. Iniziarono le corse alle scialuppe, ognuna delle quali avrebbe potuto ospitare 60 persone. L’equipaggio però, temendo che l’imbarcazione si schiantasse, fece salire meno di 30 persone su ogni imbarcazione. All’1.30 metà Titanic era sommerso con ancora 1.700 persone a bordo e senza più una scialuppa di salvataggio a disposizione. Alle 2.00 il transatlantico si spezzò in due tronconi “schiacciando” molti di coloro che pensavano di essere già in salvo sulle scialuppe affondando negli abissi dell’Oceano venti minuti più tardi.
Quando alle 4 del mattino l’imbarcazione Carpathia arrivò sul luogo del disastro, poté salvare solo pochissimi superstiti: i sopravvissuti infatti furono 706. La maggior parte dei passeggeri morì per annegamento e per assideramento a causa dell’acqua gelida. Fu proprio il Carpathia, il 18 aprile, ad arrivare a New York con i superstiti del Titanic che vennero accolti da una folla di migliaia di persone.
Il transatlantico affondato nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, durante la sua crociera inaugurale, fu trovato nel 1985 ad una profondità di oltre 3.500 metri su un fondale dell’Oceano Atlantico settentrionale.
LIBRO CONSIGLIATO
Titanic. La vera storia, Garzanti 2012
FILM CONSIGLIATO
Titanic regia di Cameron