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Orvieto, la città della rupe

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ORVIETO

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Il caratteristico centro medievale sorge su una rupe tufacea che domina il corso del fiume Paglia.

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L’area risulta abitata almeno dal VII secolo a.C. anche se si presume una frequentazione fin dall’età del bronzo.

Normalmente la città di Orvieto viene identificata con la Volsinii di epoca etrusca che ebbe il periodo di maggiore splendore tra il VI ed il IV a.C. quando divenne un fiorente centro commerciale.

La conquista romana del III a.C. venne accompagnata dal drammatico saccheggio e dal trasferimento della città sulle rive del lago di Bolsena dove venne fondata Volsinii Novi (attuale Bolsena).

Nel periodo alto medievale fu oggetto di aspra contesa passando nei secoli sotto dominio gotico, longobardo e bizantino.

Ma il periodo di maggiore fioritura coincide con l’istituzione del libero comune quando, anche grazie all’alleanza con Firenze, riuscì ad espandere la propria area di influenza fino al mar Tirreno.

La città venne frequentata in questo periodo anche da numerosi pontefici, specie quelli eletti nella sede di Viterbo, ma si mantenne indipendente fino alla conquista per mano del Cardinale Egidio Albornoz.

La città è nota in particolare per il bellissimo Duomo che ospita tra l’altro anche affreschi del Signorelli. La chiesa è tra l’altro sede delle reliquie del miracolo di Bolsena che ispirò il papa Urbano IV (eletto nella vicina Viterbo nel 1261, dove i pontefici risiedevano nel Palazzo dei Papi con una certa continuità) a istituire la festa del Corpus Domini.

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