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Le Città dei Papi
Viterbo e Anagni sono due città con una storia simile che, in diversi momenti, si è intrecciata dando origine a numerosi collegamenti ancora evidenti.
Note entrambe come “Città dei Papi”, titolo guadagnato grazie alle assidue frequentazione dei pontefici in vari periodi storici, nel medioevo conobbero un periodo di grande splendore grazie agli eventi che vi accaddero e che le resero protagoniste della storia d’Europa.
Viterbo fu sede pontificia, in sostituzione di Roma, dal 1260 al 1284. Ben otto papi si susseguirono in quel periodo e nel palazzo che li ospitava venne celebrato il primo e più lungo conclave della storia (1006 giorni, 33 mesi). Lo stesso termine Conclave trovò origine a Viterbo come distorsione di “cum clave”, dopo che i cardinali vennero chiusi a chiave dall’esterno dentro l’aula dove si erano riuniti per eleggere il nuovo pontefice.
Il primo papa che spostò la sede a Viterbo fu l’anagnino Alessandro IV. Fu uno dei 4 papi anagnini insieme a Innocenzo III, Gregorio IX e Bonifacio VIII. Quest’ultimo ebbe un’importanza particolare in quanto stabilì il primo giubileo cristiano della storia nel 1300. Successivamente, nel 1303 fu protagonista del famoso episodio dello “Schiaffo di Anagni”: all’interno delle sale del Palazzo di Bonifacio VIII, il pontefice venne oltraggiato da Sciarra Colonna.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”41494″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_btn title=”Prenota a Viterbo” style=”flat” shape=”square” color=”green” size=”lg” align=”center” css_animation=”top-to-bottom” button_block=”true”]
