1756
Domenico Corvi
cm. 13×22
Con una sintesi espressiva e con colori smaglianti, Corvi descrive il Battista che viene trascinato via da un uomo armato. L’opera è del 1756. Questo bozzetto si differenzia dagli altri due conservati nel Museo del Colle del Duomo per le dimensioni ridotte e per il supporto in tela e non in carta. Da un punto di vista estetico non si evidenziano differenze significative, tant’è che anche Italo Faldi lo accomunò ai due realizzati a tempera su carta. Inoltre si distingue dagli altri due per l’assenza di una cornice.
DOMENICO CORVI (Viterbo 1721- Roma 1803)
Domenico Corvi, pittore viterbese che nel sec. XVIII esercitò un indiscusso primato nella cultura figurativa romana. Nel 1756 l’artista viene chiamato ad affrescare, in collaborazione con i concittadini V. Strigelli e A. Falaschi, l’oratorio viterbese del Gonfalone, che rimane una delle più significative testimonianze della sua attività pittorica. Nello stesso anno entrò all’Accademia di San Luca dove operò sotto la direzione di Francesco Mancini. L’apprendistato presso uno dei pittori più accreditati dell’ambiente artistico romano non comportò però un facile avvio professionale. L’esordio nella città capitolina avvenne solo nel 1758 con la serie di tele commissionate dal Cardinale Domenico Amedeo Orsini e con la pala d’altare raffigurante San Michele Arcangelo per la chiesa di Trinità dei Monti.
BIBLIOGRAFIA
– N. ANGELI, Chiesa del Gonfalone di Viterbo. Storia e arte, vol.I°, Viterbo 1973.
– I. FALDI, I Pittori Viterbesi, Roma 1970, pp. 74, 76-78, 344, 346, 354-355.S.
– RUDOLPH, Primato di Domenico Corvi nella Roma del secondo settecento, in “Labyrinthos”, I, 1-2, 1982, pp. 9-10.
– A.SCRIATTOLI,Viterbo nei suoi monumenti, Viterbo 1988,pp. 185, 186, 203, 204, 414.
– G. TIZIANI, Tre bozzetti del Corvi, nel catalogo della mostra “Domenico Corvi”, a cura di V. CURVI- A. LO BIANCO, Roma 1998, p. 90.
– G. TIZIANI, La fortuna di Domenico Corvi. Alcuni inediti, in “Informazioni”, 6, 1989, pp. 67-78.
– Contratto redatto il 22 aprile del 1756 per l’esecuzione degli affreschi nella chiesa del Gonfalone a Viterbo.
– Archivio Diocesano di Viterbo, Visite pastorali del cardinale Gaetano Bedini, vol.1-III,Viterbo 1865, foglio 80 retro