IL MATRIMONIO DI GIACOMO III STUART E MARIA CLEMENTINA SOBIESKA – ATTI DEL CONVEGNO, MONTEFIASCONE 30 NOVEMBRE 2019 a cura di Giancarlo Breccola e Francesca Ceci

IL MATRIMONIO DI GIACOMO III STUART E MARIA CLEMENTINA SOBIESKA – ATTI DEL CONVEGNO, MONTEFIASCONE 30 NOVEMBRE 2019 a cura di Giancarlo Breccola e Francesca Ceci

I trecento anni trascorsi dalla celebrazione in terra di Tuscia del regale matrimonio di James (Giacomo) III Stuart, pretendente al trono inglese, con la principessa polacca Maria Clementina Sobieska hanno costituito, per il Centro di Iniziative Culturali di Montefiascone, l’imprescindibile opportunità per rievocare l’avventuroso avvenimento e, grazie a una serie di studi e contributi, comprenderne meglio il contesto, le cause e gli sviluppi. Oltre a organizzare un convegno, che si è svolto il 30 novembre 2019 con il patrocinio del Comune di Montefiascone e la partecipazione di monsignor Fabio Fabene, vescovo titolare della città sede del memorabile fatto, si è ritenuto opportuno salvaguardare i vari contributi acquisiti con una specifica pubblicazione.

ISBN: 9788899822583
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20,00

Esaurito

Le relazioni presentate durante l’incontro – alcune delle quali trattate dai rappresentanti delle varie nazioni coinvolte nella vicenda come Łukasz Paprotny, direttore dell’Istituto Polacco di Roma, la studiosa di origine irlandese Mary Jane Cryan e la cantante irlandese Kay McCarthy – sono state integrate con importanti contributi complementari e con approfondimenti specialistici che hanno permesso di chiarire e delineare i vari aspetti dello straordinario evento. Tra l’altro sono state definitivamente risolte alcune contraddizioni, come quelle sul luogo e l’anno di nascita della principessa Maria Clementina e sulla data della cerimonia, spesso ricorrenti con datazioni inesatte nei testi di diversi autori e studiosi. L’incontro di studi, che come avveniva nelle celebrazioni degli Stuart si è aperto con le note della cornamusa, in questa occasione suonata da Giuseppe Seravalle, è stato patrocinato anche dall’Ambasciata di Polonia, dall’Istituto Polacco di Roma, dal Comune di Oława, patria di Maria Clementina, dal Museo del Palazzo di Re Jan III a Wilanów a Varsavia e dal Console Onorario di Italia a Wrocław.