C’era una volta in Grecia

C’era una volta in Grecia

Ancora oggi i personaggi mitologici sono chiamati in causa a fornire la descrizione più sintetica e intuitiva dei prodotti della scienza e della tecnologia, non a caso fu chiamata “Apollo” la navicella spaziale che raggiunse la luna. Ciò accade perchè i miti sono portatori di valori e significati universali, sempre disponibili e pronti, sempre evidenti e chiari. Si dice, infatti, “bello come un Adone”, o si cita “il complesso di Edipo”, si ricordano “le fatiche di Ercole”.

L’eterno ritorno dei miti greci è dovuto al fatto che sono stati raccontati e pensati come qualcosa di atemporale, sono stati narrati perchè potessero simboleggiare le qualità permanenti dell’umanità e anche la sofferta presenza degli individui nel mondo. I greci hanno trovato storie paradigmatiche cui affidare la ricerca del senso dei rapporti umani, dei desideri dell’uomo, delle sue solitudini, delle sue sconfitte e dei suoi successi.

ISBN: 9788899822033
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12,00

“C’era una volta…” è l’inizio, la frase introduttiva di molte fiabe, storie, racconti e, a volte, addirittura il titolo di qualche film. Quattro paroline (quasi tre) che proiettano il lettore o l’uditore in un mondo fantastico e distante. Lì il tempo non ha più alcun valore, sostituito dall’immaginazione e dal sogno. Non è un caso che si usi un verbo imperfetto, a voler sottolineare l’imperfezione, che cerca di schivare collocamenti in un’epoca storica ben determinata. Il sogno e la fantasia sono regni vaghi, eterei, dai confini sfumati, in cui è molto facile “errare” e parlando di mito (mattatore indiscusso del libro e miscela indistinguibile di verità e fantasia), spetta a chi legge o ascolta immaginare di giungere (e vivere) in un tempo imprecisato. Solo rivivendo noi stessi il racconto e la vicenda da attori protagonisti – diventando Zeus o Athena, una Musa o un eroe – sarà possibile recepire quella morale che il mito tenta di comunicarci. “C’era una volta in Grecia” racconta quanto ancora la Grecia abbia da dire. Vladimiro D’Acunto nasce nel 1979 ad Eboli (SA) dove frequenta il Liceo Ginnasio Statale “E.Perito”. Nel 2003 si laurea presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali – indirizzo archeologia classica – all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Ha partecipato a diverse campagne di scavo archeologico in Italia e all’estero. Autore per la Rassegna Storica Salernitana del saggio Archeologia à la carte (2007) inerente la cucina romana antica e già autore per Edizioni Archeoares di Ellenikà – Appunti diversi sull’antica Grecia (2010) e Interviste Impossibili (2011), ritorna alla scrittura con questo nuovo lavoro editoriale relativo alla storia e alla religione degli antichi Greci, narrati attraverso i diversi miti degli abitatori dell’Olimpo. Guida Turistica abilitata della Regione Campania, D’Acunto opera attualmente nella provincia di Salerno nel settore dell’euro-progettazione, del Beni Culturali e della formazione. Con Edizioni Archeoares ha pubblicato anche “Interviste Impossibili” ed “Ellenikà”
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