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PARCO ARCHEOLOGICO DI SUTRI – RIAPERTURA

Parco Archeologico di Sutri

Il prossimo 27 aprile torna finalmente visitabile il parco archeologico di Sutri. Se il Lazio sarà in zona gialla, come sembrerebbe dalle prime indiscrezioni, sarà infatti possibile accogliere nuovamente il pubblico.

L’apertura del parco archeologico sarà garantita in orario standard (scopri qui tutti gli orari) e l’accesso sarà regolamentato secondo le normative anti-covid. Tra le misure previste è anche la riduzione del numero delle persone che potranno accedere all’anfiteatro ed al mitreo in ogni turno di visita.

Per chi effettua la visita completa sarà inclusa nel ticket anche l’audioguida gratuita con le principali spiegazioni relative alla storia dei monumenti principali del parco archeologico.

Queste disposizioni rendono ancora più rilevante la necessità di effettuare la prenotazione. Un’abitudine che aiuta gli operatori ad organizzare sempre meglio il servizio e che, nel fine settimana, è diventata obbligatoria.

Il percorso di visita prevede:

  1. l’anfiteatro: un raro esempio di edificio di epoca romana completamente scavato nel tufo senza l’ausilio di murature di sostegno;
  2. il mitreo: antico luogo di culto dedicato all’orientale dio Mitra. All’interno oggi sono anche visibili affreschi relativi alla fase di culto cristiano di differenti epoche.
  3. la necropoli rupestre: consta di 64 tombe scavate direttamente nel tufo e disposte su diversi livelli. Complessivamente si tratta di un percorso di circa 180 metri lungo un costone tufaceo che costeggiava l’antica via cassia
  4. la Villa Savorelli: testimonianza di secoli di storia che – dal Rinascimento all’Età Romantica – hanno plasmato architettura e natura in un insieme suggestivo tra i più rilevanti tra le ville storiche della Tuscia viterbese.

Prenotate la vostra visita cliccando QUI

 

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