Oggi, invece, è un fascinoso museo: si percorrono le sue sale espositive per intraprendere un vero viaggio nel tempo, per imbatterti in arcaici racconti.
Tra sculture, epigrafi e tele, si cammina a ritroso alla scoperta di un passato di gloria. Si varca la porta di ingresso per notare i numerosi reperti che facevano parte della facciata e del portale della Concattedrale di Santa Maria Assunta. Nella prima sala, inoltre, si nota una meravigliosa lastra di mosaico, nonché parte della pavimentazione medievale della stessa cattedrale. È di rara bellezza poi, il Tabernacolo che, risalente al XV secolo, proviene dalla Chiesa di San Francesco di Sutri.
Nella seconda sala si ammirano una serie di tele dal grande valore storico ed artistico, accompagnate dalle numerose monete dell’età classica.
Scendendo al piano inferiore si osservano i reperti archeologici di epoca etrusca rinvenuti in seguito ad alcuni scavi realizzati a Sutri. E ancora, un percorso conduce alla lapide del dio Mitra, in prestito dal Museo Nazionale Romano.
Non finisce qui: si resta estasiati ammirando i sarcofagi. Quello di marmo con Ammazzonomachia, in particolare, risale al periodo che va dalla fine del I sec d.C. al II sec. d.C, e riproduce una scena di battaglia di amazzoni con due vittorie alate e simmetriche. Spicca sulla scena anche il meccanismo dell’Orologio del XVIII secolo, collocato, in origine, nella torre della Piazza del Comune.
Una menzione a parte spetta al meraviglioso chiostro esterno che regala vedute mozzafiato. Lo sguardo infatti, dall’alto, domina la Via Cassia e si perde all’orizzonte.
Il piano superiore del palazzo, infine, ospita la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico.
Inoltre, il percorso di visita dell’Antiquarium è dotato di nuove tecnologie per permettere la fruizione museale anche a persone con disabilità visive e non solo (approfondisci cliccando qui!)
Il palazzo, insomma, vale certamente una sosta. È un luogo che profuma di storia, di vita vissuta. Non c’è angolo che non riveli un aneddoto, non c’è dettaglio che non nasconda un trascorso avvincente.
Sarebbe un peccato, quindi, non vistare Sutri, uno tra i Borghi più belli d’Italia. Perdersi nei suggestivi vicoli del centro, e lasciare che lo sguardo viaggi tra i tetti caratteristici e il selciato a terra, è un’esperienza da vivere. Se si sceglie di ammirare l’Antiquarium Comunale inoltre, perché non optare per il Sutri Pass? È il modo più completo e conveniente per non perdersi alcuna attrazione. Si tratta di un ticket cumulativo che consente l’accesso anche al Museo di Palazzo Doebbing e all’area archeologica, con il Mitreo, l’Anfiteatro e la necropoli.
Il biglietto dell'Antiquarium Comunale è compreso nel biglietto unico Sutri Pass.
ORARI
Dal giovedì alla domenica: 10:00-13:00 / 15:00-19:00
PREZZI
Ingresso gratuito
Contattaci per ricevere via e-mail senza impegno la nostra assistenza e preziosi consigli per vivere al massimo la tua esperienza nella nostra terra.
"*" indica i campi obbligatori
© 2023 Archeoares snc • Servizi per i beni culturali e l’editoria • P.iva 01318460555