Il Museo dei Portici di Viterbo celebra Pasolini
Sono iniziate il 2 luglio 2022 le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini presso il Museo dei Portici. La sede distaccata del Museo Civico “Luigi Rossi Danielli” ha infatti inaugurato la mostra fotografica “Pasolini e…” nelle sale adiacenti a quelle dedicate a Sebastiano del Piombo. La mostra fotografica, organizzata in collaborazione con il Tuscia Film Fest, è visitabile tutti i giorni e lo sarà fino all’11 settembre 2022.
Gli altri eventi dedicati al centenario di Pasolini presso il Museo dei Portici
La dedizione e l’impegno che Archeoares intende dedicare al grande regista, scrittore nonché attore e drammaturgo, va oltre il singolo evento. Nel mese di Luglio 2022 continua la rassegna pasoliniana nella città di Viterbo con nuovi appuntamenti originali e imperdibili. I giorni 23 e 24 luglio 2022, presso il Cortile del Palazzo dei Priori, si terranno infatti due incontri promossi e organizzati dal Tuscia Film Fest in collaborazione con la società Archeoares e il MuVi (Musei di Viterbo).
- Sabato 23 luglio, alle ore 19.00, lo scrittore e saggista Dario Pontuale, moderato da Antonello Ricci e Claudio Sordini, presenterà “La Roma di Pasolini – Dizionario Urbano”, un libro che descrive il profondo legame che unì il grande poeta alla Capitale. Pasolini e Roma si incontrano il 28 gennaio 1950 sui binari della stazione Termini. Da allora inizia con la città un rapporto lungo e tormentato, destinato a lasciare tracce profonde in tutta la produzione artistica del poeta.
- Domenica 24 luglio, alle ore 19.00, sarà la volta della scrittrice Rosella Lisoni che, attraverso le pagine di “Eros e thanatos ne i Racconti di Canterbury di Pier Paolo Pasolini”, ci condurrà nel mondo del poeta, provando a farci ascoltare la sua voce. Il volume rappresenta il tentativo di decifrare il linguaggio cinematografico pasoliniano inerente il film I racconti di Canterbury, tenendo presente l’ideologia del regista, il contesto storico all’interno del quale egli ha operato e la sua attività di letterato, poeta, giornalista oltreché cineasta.
Gli autori dei libri
Dario Pontuale è nato a Roma nel 1978. Laureatosi nel 2003 in Lettere Moderne presso l’Università di Roma Tre, ha conseguito una seconda Laurea in Scienze Archivistiche e Bibliotecarie presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell’Università La Sapienza di Roma. Scrittore, critico letterario e studioso di letteratura Otto-Novecentesca, ha curato edizioni di Flaubert, Maupassant, Zola, Musil, Stevenson, Conrad, Svevo, Salgari, Tolstoj, Puskin, Cechov. Co-autore del documentario indipendente P.P.P. Profezia di un intellettuale, è fondatore, insieme a Paolo Di Paolo, della rivista letteraria Passaporto Nansen, e collabora con la rivista salgariana Ilcorsaronero. Scrittore instancabile, oltre a “Il Dizionario Urbano”, (2019), edito da Nova Delphi, le ultime sue fatiche sono: “Cechov nella mia vita”, (2021), Miraggi Edizioni, “Per fare un albero ci vuole un dente”, (2021), Valigie Rosse, “L’irreversibilità dell’uovo sodo”, (2020), Augh! Edizioni, “Nessuno ha mai visto decadere l’atomo di idrogeno”, (2019), Cartacanta.
Rosella Lisoni nasce a Marta (Vt) nel 1964. Dopo avere frequentato il Liceo Linguistico Giovanni Merlini di Viterbo si laurea in “Lingue e Letterature straniere moderne e contemporanee” presso l’Università degli Studi della Tuscia discutendo una tesi sul cinema di Pasolini. Inizia la sua attività lavorativa insegnando Lingua francese; attualmente lavora presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Per molti anni, durante il periodo universitario, scrive recensioni cinematografiche sulla rivista Cinema60 e collabora con diversi quotidiani online di Viterbo fino all’anno 2020. Attualmente collabora con la rivista culturale “L’Ottavo” di Viterbo e con la rivista culturale della Tuscia “La Loggetta”. Nel luglio 2020 scrive il suo primo saggio dal titolo “Eros e Thanatos ne I Racconti di Canterbury di Pier Paolo Pasolini” con il quale vince il premio internazionale Salvatore Quasimodo “menzione speciale al merito”.