Perché le audioguide (e non solo)?
Uno dei problemi principali che riscontriamo quotidianamente nella visita di musei e monumenti è la scarsa comprensione da parte del pubblico di ciò che osserva. L’assenza di supporti didattici o la presenza di alcuni inadeguati rende l’esperienza di visita assolutamente sterile e spesso insoddisfacente.
Talvolta a questo si aggiunge l’assenza anche di servizi di corredo che comunque permettono una pianificazione da parte dei visitatori. Tra questi rientra la possibilità dell’acquisto on-line o almeno della prenotazione e la presenza di un bookshop anche minimale.
Per questo negli ultimi anni Archeoares sta investendo molto per aiutare musei e monumenti nell’adozione di servizi di biglietteria elettronica, on-line ticketing, audioguide, radioguide e servizi similari.
Perché lo stiamo facendo?
Per comprenderlo devo raccontarvi un po’ della nostra storia.
Archeoares si trova nella curiosa situazione di non essere solamente un fornitore di servizi ma di avere anche esperienze di gestione diretta di monumenti. Infatti la società ha iniziato a operare, quasi quindici anni fa, nella promozione dei monumenti (e dei territori).
Questa esperienza continua a regalarci grandi soddisfazioni ma abbiamo compreso che ci serviva aiuto per continuare a far crescere la ditta. Crescere per continuare a creare nuovi posti di lavoro nel settore che più ci sta a cuore: i beni culturali. Ovviamente non lo facciamo per filantropia, ma perché conosciamo benissimo le difficoltà di chi, come i fondatori di questa ditta, hanno dovuto cominciare a lavorare con in tasca una laurea in archeologia e poco altro.
Cosa è cambiato ora?
Nel tempo abbiamo avuto la possibilità di ampliare le nostre esperienze e vedute, lifelong learning (oggi si dice così no?), e ci siamo resi conto che l’idea di scommettere sui monumenti proponendo il nostro impegno e le nostre competenze (oggettivamente molto cresciute negli anni) aveva funzionato. Ma che per continuare ancora ci serve la collaborazione di altre persone, altri professionisti che lavorano nei mille musei d’Italia.
Inoltre possiamo esportare l’esperienza ed i servizi, offrire aiuto nella comunicazione e nella formazione, ma non possiamo certo occuparci delle necessità di ogni giorno di tutti gli stupendi musei italiani. Per avere le competenze di un direttore di un museo importante per un territorio o conoscere l’area come un residente ci sarebbero più vite di un gatto.
Cosa abbiamo deciso di fare?
Sulla base di questi ragionamenti abbiamo compreso che non potevamo che seguire un percorso obbligato. Trovare partner affidabili su tutto il territorio italiano, studiare le strutture museali e monumentali del paese e offrire, dove si presentano le condizioni, la possibilità di un investimento da parte nostra. Trovare strutture che nonostante un grande potenziale e lo sforzo di direttori, cooperative, associazioni e gestori in genere non riescono a raggiungere il meritato successo.
Una situazione comune a gran parte dei musei italiani, non credi? Secondo noi però ci sono delle soluzioni legate a giuste idee e corretti investimenti. Investimenti che Archeoares è interessata a fare fornendo tutto il necessario – comunicazione, audioguide, etc – nel rispetto di chi già opera nel monumento.
Cosa puoi fare te?
Se pensi di conoscere un museo o un monumento che possa essere sviluppato meglio, che possa effettivamente generare economia, oltre alla produzione culturale, anche per il territorio che lo circonda non esitare a contattarci. Mettici in comunicazione con il direttore, il gestore o chi ha interesse a che il bene culturale funzioni correttamente.
Grazie al form che trovi in questa pagina puoi essere ricontattato direttamente da noi per verificare la fattibilità. Se non si ci sono le condizioni minime amici come prima, ma se il luogo è meritevole d’investimento perché perdere questa occasione?
Francesco Aliperti