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Da venerdì 3 a domenica 5 agosto torna il festival delle culture popolari di Anagni Terre in azione. Ce ne parla Giorgio Quintiliani, vicepresidente dell’associazione “Cotula” e membro dell’organizzazione del festival “Terre in azione”.

 

Siamo giunti alla terza edizione di “Terre in azione”. Cosa ha in comune con le altre e quali sono, invece, le novità di quest’anno?

Beh, diciamo che ogni anno il festival si rinnova e c’è sempre qualcosa di nuovo, quindi quello che resta in comune è lo spirito con cui si svolge.

Quest’anno è improntato sul tema dell’accoglienza: l’accoglienza della Ciociaria verso le altre culture, in questo caso quelle delle tradizioni popolari del centro sud Italia. La Ciociaria si propone come luogo di scambio di tradizioni, musica e ballo.

In particolare, ci sarà un grande concerto al quale prenderanno parte 16 artisti provenienti da tutta Italia, suonando e fondendo insieme gli stili delle varie regioni. Questo è stato definito un progetto “unico” nel suo genere, sembrerebbe infatti che sia la prima volta che tanti musicisti di musica popolare si incontrino per creare qualcosa di nuovo e sincretico, tutti insieme. Il concertone si chiama “alla piazza”, un luogo simbolo di incontro e scambio, dove la cittadinanza si incontra, scambia storie, aneddoti, conoscenze e dove si forma, fondamentalmente, una cultura condivisa.

Il venerdì sera il festival sarà aperto da Giuliano Gabriele Trio che eseguirà brani di diverse tradizioni popolari del centro sud Italia. Al concerto sarà ospite Massimiliano Però, uno stimatissimo musicista salentino, tra le eccellenze della musica popolare. Vorrei ricordare che Giuliano Gabriele, ciociaro, è il direttore artistico e musicale del concertone di sabato sera.

A chiudere il festival ci sarà Nando Brusco, cantastorie e suonatore di tamburi, che narrerà alcuni racconti sulla sua terra, la Calabria. Le storie sono il risultato di una ricerca intrapresa dall’artista e durata tantissimi anni e che è stata trasformata in uno spettacolo che regala fortissime emozioni, estremamente suggestivo e coinvolgente.

A chi dobbiamo l’organizzazione di tutto questo? Chi vi ha sostenuto e seguito?

L’organizzazione del festival si deve all’Associazione di promozione sociale “Cotula” balli popolari, di cui sono vicepresidente. L’idea è partita proprio dall’associazione, accolta dai suoi soci e programmata insieme all’amministrazione comunale di Anagni. Entrambe le amministrazioni che ci hanno affiancato hanno ritenuto questo festival particolarmente importante proprio per i valori che vogliamo promuovere. È proprio il comune a sponsorizzare in gran parte questi eventi, insieme ad altri sponsor locali.

Un piccolo passo indietro. Come è nata l’idea di “Terre in azione”?

L’idea è sorta spontaneamente all’interno dell’associazione “Cotula”, un po’ come una necessità derivata dalla nostra grande passione, la danza popolare. Da circa sei anni “Cotula” si occupa di trasmettere quanto precedentemente appreso in un lungo percorso di ricerca sulle danze del Salento, della Calabria, Campania, Abruzzo, Sicilia ecc. Durante l’anno l’associazione si occupa di organizzare corsi ed eventi ai quali prendono parte ospiti provenienti da diverse zone del centro sud Italia. Questa voglia di continuare a conoscere, approfondire e condividere ci ha spinto ad organizzare il festival, appoggiati anche dal Comune che ha accolto con entusiasmo la nostra proposta. Arrivati a questa terza edizione siamo estremamente orgogliosi del nostro percorso e speriamo di poter crescere e rinnovare l’appuntamento anche per il futuro.

Prima di chiudere questa breve intervista, diamo qualche indicazione pratica a chi ci legge: dove, come e quando? Qual è il programma dettagliato di questi giorni?

Il festival si svolge nel centro storico di Anagni e coinvolge anche alcuni artisti e artigiani che esporranno le loro opere in diversi luoghi del centro. Durante il giorno sono a disposizione due percorsi turistici organizzati dalla pro loco. La sera ci sono alcuni stand enogastronomici e stand di artigianato.

Tra gli eventi principali, oltre ai concerti, saranno organizzati dei laboratori di danza del centro sud Italia: venerdì e domenica pomeriggio Tarantellab in P.zza Giovanni Paolo II e P.zza Innocenzo III, un laboratorio di approccio alle tarantelle aperto a tutti, tenuto da Samanta Chiavarelli. Sabato pomeriggio ci saranno due laboratori a prenotazione: uno di tammurriata tenuto da Maria Piscopo e uno di saltarello di amatrice tenuto da Alessandro Calabrese.

 

TerreInAzione 3° Edizione del Festival della cultura popolare del Centro Sud Italia

Anagni, 3-4-5 agosto 2018

Programma

VENERDI 3
-18,30/20,00 presso P.ZZA GIOVANNI PAOLO II
TARANTELLAB – Laboratorio di approccio alle danze popolari.
Sperimentazione e approccio corporeo alle sonorità e alle danze popolari del Centro Sud Italia: LE TARANTELLE
a cura di: Samanta Chiavarelli

-20,00/21,30 presso CENTRO STORICO
CONCERTINI DI MUSICA POPOLARE LUNGO IL CENTRO STORICO

-21,45 A FINIRE presso P.ZZA CAVOUR
GIULIANO GABRIELE TRIO, ospite MASSIMILIANO PERÒ

+MERCATINO DELL’ARTIGIANATO E HOBBISTI (P.ZZA CAVOUR)
+STAND ENOGASTRONOMICI (P.ZZA CAVOUR)

SABATO 4
-16,30/18,00
LABORATORIO TAMMURRIATA* a cura di Maria Piscopo

-18,30/20,00 LABORATORIO SALTARELLO DI AMATRICE* a cura di Alessandro Calabrese

-20,00/21,30 presso CENTRO STORICO
CONCERTINI DI MUSICA POPOLARE LUNGO IL CENTRO STORICO

-21,45 A FINIRE presso P.ZZA CAVOUR
CONCERTO DI MUSCA POPOLARE “alla piazza”

+MERCATINO DELL’ARTIGIANATO (P.ZZA CAVOUR)
+STAND ENOGASTRONOMICI (P.ZZA CAVOUR)

DOMENICA 5
-17,00/18,30 presso P.ZZA INNOCENZO III
TARANTELLAB – Laboratorio di approccio alle danze popolari.

-21,30 presso P.ZZA INNOCENZO III
TEATRO E MUSICA: “TAMBURO È VOCE” – Battiti di un Cantasorie
a cura di Nando Brusco

+MERCATINO DELL’ARTIGIANATO (P.ZZA CAVOUR)

Attività culturali presenti per tutta la durata del Festival

-VISITE GUIDATE “ANAGNI SOTTERRANEA-PALAZZI STORICI-CATTEDRALE”
(con aperitivo finale) presso ITINERANTE

-MOSTRA FOTOGRAFICA (a cura di Ivan Quiselli) pressoSALA DELLA COLONNA

-ESPOSIZIONE DI PITTURA E SCULTURA “I 4 ELEMENTI” (organizzata e curata da Carlo Tarda) presso SALA DELLA RAGIONE

-ESPOSIZIONE “TARSIE TURRI” a cura di Rita Turri presso SALA DELLA COLONNA e INFO POINT

-ESPOSIZIONE: I Gioielli Ciociari – Artigianato Artistico tra Tradizione e Innovazione (a cura di Maurizio Imperia) presso INFO POINT in loco

*Tutti gli eventi ad eccezione del laboratorio di tammurriata e del laboratorio del saltarello di Amatrice sono GRATUITI.

 

PER INFO E PRENOTAZIONI:

info point in loco
terreinazione@gmail.com
+39 3475192278

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