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Festival del Teatro medievale e rinascimentale 2018 – intervista a Giacomo Zito

Tra due giorni inizierà la XXV edizione del Festival del Teatro medievale e rinascimentale ad Anagni e noi di Archeoares abbiamo intervistato il direttore artistico Giacomo Zito per scoprire qualcosa di più.

 

Venticinquesima edizione, praticamente un quarto di secolo! Ma come nacque il Festival del teatro medievale e rinascimentale?

Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni vanta una storia prestigiosa, tale da essere ormai considerato parte del patrimonio culturale di Anagni, ed è, insieme al Festival Medieval d’Elx (Elche), in Spagna (con cui il Festival è gemellato), tra i più importanti festivals di teatro medievale e rinascimentale d’Europa. Tutto ha inizio nei primi anni ’90, quando il Centro Studi Internazionali sul Teatro Medievale e Rinascimentale di Roma chiese di poter svolgere il convegno annuale di studiosi ad Anagni, presso la storica Sala della Ragione del Palazzo Comunale. Il Centro Studi, ente accademico tra i più qualificati al mondo per l’opera di studio sul teatro medievale e rinascimentale, dopo il primo convegno accettò la proposta dell’allora assessore alla cultura prof. Giovanni Stella, di scegliere Anagni come sede ideale per i propri convegni e le proprie conferenze. Lo stesso Presidente del Centro Studi prof. Federico Doglio, considerato tra i massimi studiosi della letteratura teatrale, innamorato della città di Anagni, decise di unire al consueto convegno internazionale annuale la rappresentazione di uno spettacolo, prodotto dallo stesso Centro Studi, inerente un’opera inedita in prima mondiale. L’esperimento ebbe un grande successo, centinaia di studiosi e appassionati accorsero ad Anagni per lo spettacolo, partecipando anche ai lavori del convegno annuale. Nel 1994 la prima edizione del Festival con spettacoli scelti secondo la tematica affrontata dal Convegno di Studi e con la finalità di riproporre rappresentazioni di epoca medievale e rinascimentale, o di autori moderni che si rifanno a quel periodo della storia.

 

Dopo tutti questi anni, quale novità siete riusciti a portare per l’edizione dei prossimi giorni?

La novità che rende davvero onore al venticinquesimo anniversario è la realizzazione, per la prima volta nella maestosa piazza Innocenzo III, di un’opera lirica tra le più famose al mondo, individuata tra i grandi capolavori del melodramma italiano che meglio si potessero sposare con l’identità del Festival e con il filo conduttore di questa edizione: Il Trovatore, di Giuseppe Verdi, una produzione Europa Musica, con l’Orchestra Sinfonica Europa Musica e il Coro Lirico Italiano (1 settembre).

 

Nel dietro le quinte chi troviamo? Chi la aiuta nell’organizzazione?

Nelle edizioni che mi hanno visto direttore artistico ho sempre condiviso “il viaggio” con due persone a cui devo moltissimo: Peppino Scandorcia, presidente della Pro Loco, a cui è stata affidata la direzione tecnica, e Gaetano D’Onofrio, che ricopre il ruolo di direttore teorico-critico. In essenziale sinergia con l’Amministrazione Comunale, e insieme allo staff del Comune, impegnato nella realizzazione dell’iter amministrativo/ burocratico, e allo staff della Pro Loco, dedito all’accoglienza di compagnie ospiti e pubblico, abbiamo creato un clima di lavoro sempre armonico e costruttivo, che, con l’efficace supporto di Marta Volterra (Ufficio Stampa – società HF4), ci ha permesso di conseguire un riconosciuto successo. Anche il rapporto di fiducia con le società che offrono il service in dotazione al Festival non va sottovalutato, perché ci permette di offrire alle compagnie ospiti un supporto tecnico di primissimo livello.

 

Entrando nel dettaglio di quanto avverrà dal 24 agosto al 2 settembre, qual è il programma delle serate?

Dal 24 agosto avrà inizio la XXV Edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, e c’è tutta la volontà di festeggiare questo anniversario con un’edizione “premium”.

Nutrire il settimo senso. Questo è il proposito che si è concretizzato nelle linee tematiche che ci hanno guidato nella scelta degli eventi in programma: sviluppare la capacità di equilibrare il proprio strumento di percezione, nella convinzione che questa conoscenza e il suo approfondimento sia l’esperienza umana più bella che si possa fare: attraverso il suono, attraverso le parole, attraverso la luce e attraverso la musica. Nutrire la nostra anima significa alimentare l’immensa forza che è riposta nel settimo senso, il senso del piacere, per creare in noi l’equilibrio e una più profonda consapevolezza di sé. Ed è ciò che rende l’esperienza performativa essenziale e insopprimibile per l’essere umano, attraverso tutte le arti.

A tale scopo è anche strettamente legato il principio dell’eclettismo delle proposte, per soddisfare i diversi gusti degli spettatori; gli eventi sono stati selezionati individuando in ognuno di essi il tema della condizione umana protesa a desiderare il piacere. Ogni opera proposta declinerà questo nucleo tematico in modo originale e peculiare, a partire dalla serata inaugurale del 24 agosto, che vede in piazza lo spettacolo di teatro d’immagine più ambizioso realizzato dalla Compagnia dei Folli: “Luce”, un viaggio visionario attraverso la luce e il fuoco, con sfere volanti, straordinari effetti luminosi e proiezioni. Sabato 25 agosto la piazza ospiterà un gigante del cinema italiano, Giancarlo Giannini, in uno spettacolo originale, Le Parole Note, che fonde in un’alchimia sapiente la musica jazz del Marco Zurzolo Quartet ad una squisita antologia di brani tratti da capolavori letterari dal duecento ai giorni nostri, e che risponde a pieno alla linea tematica individuata mettendo al centro il tema dell’amore; a seguire, uno spettacolo di Ruggero Cappuccio che è già entrato a pieno diritto nella storia del teatro italiano, “Shakespea Re di Napoli” e che siamo onorati di ospitare domenica 26 agosto.

Non mancheranno nomi prestigiosi della scena teatrale e cinematografica nazionale, come Marco Baliani (30 agosto) e Barbara De Rossi (2 settembre), ed esperienze che tutelano il nostro più prezioso patrimonio teatrale italiano di tradizione, ovvero la Commedia dell’Arte, portata in scena dalla compagnia Pantakin di Venezia con lo spettacolo Tempeste d’Amor Perdute (31 agosto). Il 1° settembre sarà la volta de Il Trovatore, di Giuseppe Verdi, una produzione Europa Musica, con l’Orchestra Sinfonica Europa Musica e il Coro Lirico Italiano.

Affiancherà il programma un appuntamento di natura peculiarmente didattica e divulgativa: martedì 28 agosto 2018 ore 21.00 presso la Sala della Ragione, I Canzonieri un convegno con interventi performativi a cura di Luca Simonelli, introduzione di Gaetano D’Onofrio.

È prevista la consegna pubblica dell’onorificenza alla carriera a grandi personalità del mondo del teatro e del cinema (targa Anagni Città Teatro), iniziativa realizzata nelle precedenti edizioni che ha conseguito un eccellente riscontro, e che verrà consegnata a Maurizio Micheli (30 agosto), a Debora Caprioglio (31 agosto) e a Corrado Tedeschi (2 settembre), prima dell’inizio degli spettacoli.

 

PROGRAMMA E CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI

direzione artistica Giacomo Zito

 

venerdì 24 agosto 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

LUCE

con la Compagnia dei Folli

 

sabato 25 agosto 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

LE PAROLE NOTE

Special edition con Omaggio a Shakespeare

con GIANCARLO GIANNINI

Cabiria Production

 

domenica 26 agosto 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

SHAKESPEA RE DI NAPOLI

con  Claudio Di Palma e Ciro Damiano

composto e diretto da Ruggero Cappuccio – musiche Paolo Vivaldi – scene e costumi Carlo Poggioli

Teatro Segreto – Napoli

 

martedì 28 agosto 2018 ore 21.00

Sala della Ragione

CANTIERE GIOVANI – SEGNALI DAL TERRITORIO

I CANZONIERI – Convegno

introduce Gaetano D’Onofrio – a cura di Luca Simonelli

 

giovedì 30 agosto 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

KOHLHAAS

dal racconto “Michele Kohlhaas” di H. von Kleist

di Marco Baliani e Remo Rostagno

attore narrante Marco Baliani

regia Maria Maglietta

La Casa degli Alfieri

 

venerdì 31 agosto 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

TEMPESTE D’AMOR PERDUTE

liberamente tratto da William Shakespeare

drammaturgia di Andrea Pennacchi e Michele Modesto Casarin

con Diana Ramponi, Katiuscia Bonato, Matteo Fresch, Nicola Perin, Marianna Fernetich

regia di Michele Modesto Casarin

Compagnia Pantakin da Venezia – Teatro della Gran Guardia

 

sabato 1 settembre 2018 ore 21:00

Piazza Innocenzo III

IL TROVATORE

Opera lirica di Giuseppe Verdi

con Manrico Gianluca Zampieri – Leonora Paola Di Gregorio – Il Conte di Luna Domenico Balzani – Azucena Cecilia Alegi – Ferrando Carlo Di Cristoforo – Ines Nicoleta Turliu – Ruiz Guido Bernoni – Un vecchio zingaro Andrea Scorsolini – regia Gianmaria Romagnoli – direttore Maurizio Morgantini – scenografo Giovanni di Mascolo – maestro del coro Renzo Renzi

direttore di scena Teresa Gasperi – Orchestra sinfonica Europa Musica / Coro Lirico Italiano

Produzione Europa Musica

 

domenica 2 settembre 2018 ore 21.00

Piazza Innocenzo III

CORALE DI DONNA E UOMO – recital a due voci

con Barbara De Rossi

e Francesco Branchetti

di Gianni Guardigli

regia Francesco Branchetti

musiche originali Pino Cangialosi

Associazione Culturale Foxtrot Golf

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