Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia fino almeno al 3 aprile. In questi tempi difficili abbiamo deciso di fissare questo appuntamento con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati. E con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: Esce The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd nel 1973
Il 24 marzo di quell’anno venne pubblicato The Dark Side of the Moon, l’album più venduto dei Pink Floyd che per ben 723 settimane consecutive rimase nella top 200 Usa.
Si trattava dell’ottavo album in studio del gruppo musicale britannico. Il 10 marzo 1973 negli Stati Uniti d’America dalla Capitol Records e il 23 dello stesso mese nel Regno Unito dalla Harvest Records il frutto del lavoro della band era finalmente disponibile.
Questo disco rappresenta l’approdo di numerose sperimentazioni musicali. I Pink Floyd da tempo cercavano e provavano nuove soluzioni sia durante i loro concerti che durante i momenti di registrazione. Ridussero anche le caratteristiche lunghe parti strumentali lasciando più spazio ai testi scritti da Roger Waters. Tutti incentrati sul tema filosofico degli aspetti che sfuggono al controllo razionale dell’animo umano. Da qui il “lato buio” metaforico presente nel titolo.
Tra i temi affrontati nell’album troviamo il conflitto interiore, il rapporto con il denaro, il trascorrere del tempo, la morte, il rapporto conflittuale con l’altro da sé e l’alienazione mentale.
L’album si sviluppò come parte del tour del ‘71 e iniziò a essere pubblicizzato diversi mesi prima dell’inizio effettivo delle registrazioni in studio. Il nuovo materiale venne migliorato e raffinato durante l’omonimo tour, e venne, infine, registrato in due sessioni nel ‘72 e nel ‘73 agli Abbey Road Studios di Londra. I Pink Floyd usarono alcune delle tecniche di registrazione più avanzate dell’epoca come la registrazione multi traccia, i nastri magnetici in loop, i sintetizzatori analogici e l’utilizzo di rumori d’ambiente.
L’album fu un successo immediato: mantenne il primo posto della classifica statunitense Top LPs & Tapes per una settimana e vi rimase per altre 741 dal ‘73 all’88. Con 50 milioni di copie vendute, è quello di maggiore successo dei Pink Floyd e uno dei più venduti della storia. E’ da molti, sia critici sia semplici appassionati, considerato uno dei migliori album di tutti i tempi.
Nel 2003 è stato pubblicato Classic Albums: Pink Floyd – The Making of The Dark Side of the Moon, documentario incentrato sulla sua realizzazione.
LIBRO CONSIGLIATO
Pink Floyd. Their mortal remains, Skira 2017
DOCUMENTARIO CONSIGLIATO
Classic Albums: Pink Floyd – The Making of The Dark Side of the Moon
