Visitare una città come Anagni è sempre un’esperienza gradevole ma anche impegnativa e a volte, faticosa. La domanda quindi è: come visitare una città? Vi daremo, di seguito, una serie di consigli su come entrare nel cuore di una località e su come viverla nel modo migliore!
Anagni dov’è?
Conosciuta anche come Città dei Papi, Anagni fa parte della provincia di Frosinone nel sud del Lazio. È situata nella Ciociaria a circa 70 km da Roma. Si presenta come una cittadina medioevale e si erge su una collina della Valle del Sacco. Il comune è stato segnato da un’affascinante storia, dal periodo Medioevale, appunto, in cui entra a far parte del patrimonio della Chiesa, fino al XIV secolo, epoca alla quale risalgono i monumenti ma anche personaggi ed eventi principali, come i celebri Bonifacio VIII e lo “Schiaffo”.
Come raggiungere Anagni
Se viaggiate con i mezzi pubblici tenete in considerazione che Anagni dispone della rete bus Cotral, ma in questo caso è consigliabile prendere i treni da Roma Termini in direzione Frosinone o Cassino che fanno tappa alla stazione di Anagni-Fiuggi. Qui troverete il bus navetta della ditta Corsi&Pampanelli che vi accompagneranno nel centro città. Sicuramente il viaggio vi risulterà più comodo ed agevolato. Se siete intenzionati a spostarvi in auto, dovrete prendere l’autostrada A1 (Roma-Napoli) e poi l’uscita Anagni-Fiuggi terme e seguire le indicazioni per Anagni.
Dove parcheggiare ad Anagni
Anagni dispone di un pratico parcheggio multipiano a pagamento nella zona dell’ospedale. Lo troverete subito, seguendo il percorso sopraindicato per auto. Il parcheggio ha una posizione ingegnosa, infatti, di fronte a questo, percorrendo via Vittorio Emanuele si entra immediatamente nella città. Ad appena 5 minuti a piedi si giunge al Palazzo di Bonifacio VIII. In ogni caso anche in prossimità di Porta Cerere ci sono numerosi stalli a strisce blu.
Percorso turistico ad Anagni
Anagni possiede le sue ricchezze soprattutto nel centro storico, di stampo medievale, con eleganti palazzi, chiese, piazze, logge e graziosi vicoli. Ci sono ben cinque porte d’accesso alla città quindi gli itinerari da poter seguire sono diversi.
L’edificio simbolo, rilevante dal punto di vista storico e architettonico, è senz’altro il Palazzo di Bonifacio VIII. Al monumento è, infatti, collegata la vicenda dello “Schiaffo di Anagni”. Proprio qui, nella “Sala delle Scacchiere”, avvenne quello che storicamente viene ricordato come l’”Oltraggio”.
Poi da vedere è anche la Cattedrale di S. Maria e la cripta di San Magno. Le altre chiese degne di nota sono: Sant’Andrea, Sant’Angelo e San Pancrazio. Merita una visita anche il Palazzo Barnekow, dimora di origine medievale, dove sembra che Dante Alighieri sia stato ospite. Infine il Palazzo Comunale, arricchito dall’elegante “Loggetta del Banditore” e dalla sala della Ragione.
Per gli appassionati di arte contemporanea è s’obbligo una visita alla mostra permanente Tommaso Gismondi. Consiglio inoltre anche un passaggio da Turri, noti artigiani nel settore delle tarsie lignee.
Dove e cosa mangiare ad Anagni
Ad Anagni potrete assaporare le tradizioni culinarie della Ciociaria. I menù hanno una vasta scelta e variano dalla carne al pesce. Ma la specialità propria di questa città è il famoso “Timballo alla Bonifacio” accompagnato dal Rosso Cesanese, vino di eccellenza di questo territorio. Invece per il dolce dovrete sicuramente provare il tipico Pampepato.
Per concludere
Se avete qualche altro giorno a disposizione, nei dintorni di Anagni è possibile visitare alcune località interessanti come ad esempio Fiuggi, una delle mete turistiche più importanti del Lazio col suo rinomato centro storico e le antiche Terme. Oppure optare per Fumone, usato nella storia come prigione, dove venne rinchiuso il noto Papa Celestino V. Pure le mura di Alatri meritano una visita. Curioso, infine, è il Lago di Canterno: “Il Lago Fantasma” per via di un inghiottitoio che in tempi passati faceva defluire l’acqua del lago facendolo temporaneamente sparire.
Ecco infine una guida pratica da scaricare per ottimizzare la vostra visita ad Anagni!
Giorgia Canensi