Se siete alla ricerca di una perfetta giornata da trascorrere lontano dal caos e dal traffico urbano, dedicandovi, invece, ad un’immersione nell’arte e nella storia, circondati dal verde e da viste mozzafiato, allora Montefiascone, la città del noto vino Est!Est!Est! è ciò che fa al caso vostro.
Entriamo più nel particolare per spiegare le caratteristiche e le opportunità che la località offre:
Montefiascone dov’è?
Il borgo si trova nell’area dell’alta Tuscia ed è situato a circa 600 metri di altezza, risultando il comune più alto della provincia di Viterbo, da cui dista appena 15km. Si erge al di sopra del Lago di Bolsena, regalando ai visitatori uno splendido panorama e venendo considerato per questo il belvedere della Tuscia. Anche molti pontefici rimasero affascinati dalla vista, infatti la città è stata molto frequentata dai papi ed è rimasta a lungo nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia (una delle province dello Stato della Chiesa). La Rocca dei Papi, che domina il lago, garantiva ai papi non solo un bel panorama ma anche rifugio e protezione quando necessario.
Come raggiungere Montefiascone
A seconda del mezzo di trasporto con cui viaggiate, dovrete comunque prima passare per la città di Viterbo. In macchina da SUD: se provenite dall’Autostrada del Sole A1, dovrete uscire al casello di Orte per poi seguire le indicazioni per Viterbo. Sulla SS 675 troverete poi l’uscita per Montefiascone e dopo circa 14 Km sarete a destinazione. In macchina da NORD: se provenite dall’Autostrada del Sole A1, dovrete uscire al casello Orvieto e seguire le indicazioni per Viterbo e il lago. Dopo circa 10 km iniziano le indicazioni per Montefiascone.
Da Roma, dovrete seguire la SS2 Cassia in direzione nord e, superata Viterbo, sempre dritti fino a Montefiascone per circa 15 km. In autobus: occorre arrivare al capolinea (Terminal Riello) di Viterbo e lì cambiare con la linea per Acquapendente/Abbadia San Salvatore. In treno: in località Zepponami c’è un piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo – Orvieto– Roma. Attenzione però, si tratta di una frazione, poi dovrete trovare un altro mezzo per raggiungere la cittadina.
Dove parcheggiare a Montefiascone
Se venite in macchina non avrete problemi nel trovare parcheggio perché ce ne sono di diversi a pagamento appena fuori dal centro storico. Il centro, infatti, si gira comodamente ed interamente a piedi ed è, inoltre, zona a traffico limitato. Il parcheggio adiacente alla Rocca è, invece, gratuito e si raggiunge costeggiando le mura urbiche.
Percorso turistico a Montefiascone
Il borgo ha origini medievali che donano un certo fascino a tutta la città. Nel punto più alto si erge la sopracitata Rocca dei Papi, fortezza costruita nel 1200 insieme alle mura per fortificare a difendere la città. La Rocca conserva ancora la sua maestosità che rende l’idea dell’importanza storica avuta nel passato. Rappresenta ancora oggi, insieme al Museo del Sangallo ospitato all’interno ed ai bei giardini che la circondano, l’attrattiva più importante del borgo. Ma non è l’unica: accanto ad essa, infatti, è Il Duomo seicentesco, la Cattedrale di Santa Margherita. E’ nota per la sua enorme cupola, della quale è autore Carlo Fontana e che risulta terza in Italia per il diametro interno dopo S. Pietro a Roma e S. Maria del Fiore a Firenze. La Chiesa di San Flaviano, costruita nei primi anni dell’XI secolo, sorge ai piedi del colle sul percorso dell’antica via Francigena ed è impreziosita da una loggia rinascimentale, dalla quale i papi benedicevano la folla. All’interno della chiesa è ancora la tomba del vescovo Defuk, legato alla leggenda dell’Est!Est!!Est!!! Per mezzo della settecentesca porta ‘Aldrovandi’ si accede al centro storico, nel quale si può ammirare il Palazzo Comunale, sormontato da un massiccio campanile; il Palazzo Renzi; la chiesa di S. Andrea; il pozzo di Urbano V. Si può, inoltre, scendere fino alle rive del lago di Bolsena, attraverso una strada che offre un’ampia veduta della natura circostante ed è attrezzata con aree verdi.
Dove e cosa mangiare a Montefiascone
Non si può andar via da Montefiascone senza aver prima assaggiato il suo prodotto per eccellenza: il famoso “Est!Est!!Est!!!“, vino bianco D.O.C. In tutti i ristoranti avrete la possibilità di apprezzarne il gusto. La sua storia è legata alla leggenda del principe Defuk di Prussia ed al suo fedele servo Martino, appassionato bevitore. Nella prima metà di agosto si svolge, inoltre, la fiera del vino dove vengono aperte numerose cantine storiche nelle quali è possibile assaggiare i migliori vini delle cantine locali. Per mangiare non ci sono problemi, dato che sono davvero tante le trattorie in cui è possibile recarsi per assaggiare la cucina tipica locale, basata sui prodotti della terra e soprattutto della pesca, grazie alla vicina presenza del lago di Bolsena. Se siete in cerca di un aperitivo allora è d’obbligo fare un salto all’Enoteca Provinciale Tuscia: il locale gode di una vista sensazionale sul lago essendo situato ai piedi della Rocca dei papi. Qui potrete abbandonarvi alla totale spensieratezza degustando del buon vino davanti ad un tagliere di salumi e formaggi sulla splendida terrazza.
Percorsi alternativi
Se siete degli amanti dell’avventura e preferite visitare il posto in maniera differente rispetto alla solita passeggiata per le vie del borgo, vi indichiamo una serie di attività che il territorio per la sua natura morfologica offre e che sicuramente vi incuriosiranno. Grazie alla presenza del lago, alle distese boschive, ai paesaggi di collina e montani ci si può davvero sbizzarrire. Se desiderate incamminarvi nel verde, si organizzano spesso escursioni a ridosso del cratere vulcanico, gite in trekking, ciclismo in mountain bike, a cavallo ma anche altre attività come la vela, il surf o la pesca. L’offerta ricettiva non fa mancare davvero nulla ai visitatori.
Per concludere
La posizione centrale è da sfruttare anche per visitare altri bei posti, infatti intorno al lago di Bolsena sorgono molti paesini quali Marta, Capodimonte, Grotte di Castro; a qualche decina di chilometri è anche Bagnoregio con la sua nota Civita. In alternativa a pochi chilometri di distanza si trova Viterbo, che però merita almeno una giornata per visitarla, ma dalla quale dovrete comunque passare per il viaggio di ritorno se dovete raggiungere l’autostrada, potrebbe, quindi, essere un’altra tappa di arricchimento storico-culturale per il vostro viaggio.
Giorgia Canensi