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[vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_column_text]“Lo scambi il David di Michelangelo con la Gioconda di Leonardo? A me manca solo L’Autoritratto di Van Googh per completare la collezione!” Vi immaginate una conversazione di questo tipo tra bambini che invece di scambiarsi le figurine dei calciatori si scambierebbero quelle di artisti famosi? Io spero proprio di sentirli questi bambini!Si, perchè è a loro che è rivolto Artonauti, il primo album di figurine dedicato ai capolavori dell’arte di tutti i tempi. Sarà disponibile in tutte le edicole a partire dal 15 marzo al costo di 3€ (compresi nel prezzo anche tre pacchetti di figurine).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_column_text]Artonauti non è solo un album. E’ anche il racconto dell’avventura di due bambini e un cane che compiono un fantastico viaggio nel tempo alla scoperta dei grandi tesori dell’arte. Un viaggio che inizia da lontano, dalle Grotte di Lescaux, attraverso gli egizi, i greci e i romani; fino ad arrivare alla Parigi impressionista, dopo aver scoperto l’arte di Giotto e il genio di Michelangelo, Leonardo e Van Gogh. Le figurine andranno a comporre affreschi, dipinti e sculture. E ogni tessera svelerà un particolare di un’opera. L’album si compone di 64 pagine e per completarlo serviranno 216 figurine. Ogni pacchetto contiene 5 figurine e una twin card, una carta speciale sulla quale è raffigurata un’opera o un dettaglio. Collezionando le 25 coppie di twin cards i bambini potranno giocare a memory; in questo modo potranno continuare a divertirsi con l’arte anche dopo che avranno completato l’album.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_column_text]Inoltre non mancheranno giochi e indovinelli da risolvere; e aneddoti e curiosità che faranno avvicinare i piccoli lettori agli artisti e alle loro vite. Questo si che è un bel modo di imparare giocando e divertendosi! E l’idea non poteva che scaturire da un’insegnante. Lei si chiama Daniela Re. E’ anche mediatrice culturale ed esperta in riabilitazione cognitiva.  Insieme a Marco Tatarella, direttore di una casa editrice che si occupa di libri d’arte e architettura, hanno fondato Wizart S.r.l.i.s.; questa azienda è un’impresa sociale no profit, che con Artonauti ha vinto la quarta edizione del bando Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo. Daniela Re racconta come la forza di questo progetto risieda, a suo parere, nel coinvolgimento di tutti coloro che vivono il mondo della scuola: insegnanti, alunni e genitori. E non solo. Poiché alla base c’è la volontà di scardinare il pregiudizio che l’arte sia un argomento troppo difficile per i bambini, proponendo un gioco sociale, educativo e accessibile a tutti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_single_image image=”43166″ img_size=”full” alignment=”center” css=”.vc_custom_1553709804301{margin-top: 25px !important;margin-bottom: 25px !important;}”][vc_column_text]Ancora una volta ci si ritrova a parlare di educazione all’arte e alla bellezza, volgendo il pensiero a Maria Montessori, Bruno Munari e Loris Malaguzzi. Il progetto Artonauti parte dall’insegnamento di queste tre grandi personalità;  e si propone di educare i bambini all’arte e alla creatività attraverso la scoperta, il gioco e l’apprendimento auto-costruttivo. L’arte può essere alla portata di tutti, anche dei più piccoli, che vanno stimolati con contenuti pensati per loro. Solo così saranno in grado di appassionarsi ai grandi artisti della storia come fossero eroi o amici di sempre. Anche il titolo dell’album Artonauti è una sintesi tra l’aspetto ludico e quello educativo che ogni gioco dovrebbe avere. Ci ricorda l’”arte”, gli “astronauti”. Ma ci riporta anche indietro agli “Argonauti”, quel gruppo di eroi che diede vita a una delle più affascinanti narrazioni della mitologia greca: l’avventuroso viaggio a bordo della nave Argo. Qui Argo è un cane che accompagna Ale e Morgana, due bambini, alla scoperta dei capolavori dell’arte.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_column_text]Un’altra bella notizia è che l’album, che è rivolto ai bambini tra i 7 e gli 11 anni, potrà essere distribuito nelle scuole gratuitamente; dietro richiesta di un insegnante; ai ragazzi sarà spedito anche un pacchetto di figurine omaggio e una lettera di presentazione indirizzata ai genitori. Quanti segnali per il mondo della scuola, dove si parla sempre meno di storia dell’arte. E forse un bel viaggio nel tempo servirebbe non solo ai bambini ma a tanti adulti che hanno il potere di influenzare il futuro dei più giovani.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row margin_bottom=”20″][vc_column][vc_column_text]Chissà che Artonauti non riporti le persone anche a frequentare le edicole. Al giorno d’oggi certo non navigano in ottime acque. Ma quanto era bello quando arrivava il sabato e all’uscita da scuola mamma o papà (da me era papà) ci portavano finalmente in edicola. Era tutta la settimana che attendevamo il momento di aprire quei pacchetti di figurine; e, dopo aver sentito l’indimenticabile odore di quelle appena scartate, speravamo nell’uscita di quella che mancava per completare la raccolta. L’album ha davvero un sapore nostalgico ma non ha mai smesso di affascinare le nuove generazioni. Speriamo che i piccoli lettori mettano per un attimo da parte i calciatori e si facciano coinvolgere da questa innovativa collezione; perché i campioni non sono solo nello sport ma anche nell’arte![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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