Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: Pasqua 2020
Oggi 12 aprile si festeggia la Santa Pasqua. Ma come sappiamo questa festività, la più solenne per la Chiesa, non ha una data fissa perché risulta essere legata al plenilunio di primavera.
La datazione della Pasqua, infatti, fu motivo di gravi controversie nel mondo cristiano. L’Oriente intendeva mantenere la data ebraica, il 14 nisān, qualunque fosse il giorno della settimana; l’Occidente, invece, voleva che questo giorno così importante cadesse sempre di domenica. Fu durante il Concilio di Nicea del 325 che si decise di far cadere la Pasqua nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera. La controversia tra i cristiani celti e romani riguardo la data di suddetta festività si concluse in favore dell’uso romano nel sinodo di Whitby del 664.
Trattandosi di una festa mobile, dunque, tutte le altre celebrazioni che sono collegate alla Pasqua, come la Quaresima, la Settimana Santa, l’Ascensione e la Pentecoste, sono determinate da essa.
Le origini della festività
Il termine Pasqua deriva dal greco pascha, a sua volta derivante dall’aramaico pasah, che vuol dire «passare oltre». Gli Ebrei ricordavano il passaggio attraverso il mar Rosso dalla schiavitù d’Egitto alla liberazione. Per i Cristiani si intende, invece, il passaggio dalla morte alla vita di Gesù Cristo.
L’ istituzione della Pasqua è basata sulla narrazione biblica della liberazione degli Ebrei dall’Egitto (Esodo, 12). Secondo il racconto, il faraone impedì agli Ebrei di lasciare le terre del suo Paese, nonostante le prima 9 piaghe che Mosè aveva fatto abbattere su quelle zone. Fu allora la volta della decima piaga. Per ordine di Dio, Mosè dispose che nel pomeriggio del 14 del mese di nisān, ogni famiglia ebrea immolasse un agnello cospargendo col suo sangue gli stipiti e l’architrave delle porte di casa. Ordinò inoltre che le carni della vittima fossero arrostite e mangiate in fretta e in abiti adatti alla partenza, insieme con pane azimo ed erbe amare. Durante quella notte, Dio passò davanti a tutte le case uccidendo i primogeniti egiziani, risparmiando invece quelli israeliti, riconoscibili dal sangue vicino alle porte. Il faraone a quel punto permise agli Ebrei di allontanarsi.
La Pasqua cristiana, come abbiamo detto, celebra la Resurrezione di Gesù Cristo. Egli risorse tre giorni dopo la propria crocifissione; in questo atto vi è il mistero di Dio che si fa carne nel figlio e si sacrifica per gli uomini. Attraverso la Resurrezione, Dio promette ai cristiani una rinascita nel regno dei cieli dopo una vita di sofferenze in terra. La salvezza giungerà nel giorno del Giudizio Universale per coloro che si saranno fatti portatori dei valori cristiani.