ACCADDE OGGI: Nasce il World Wide Web nel 1993

Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati. Inoltre, con l’occasione, vi suggeriamo uno o più volumi per approfondire l’argomento.

#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.

ACCADDE OGGI: Nasce il World Wide Web nel 1993

Il 30 aprile di quell’anno il CERN, cioè l’organizzazione europea per la ricerca nucleare, con sede a Ginevra, decise di rendere pubblica la tecnologia alla base del World Wide Web che fino ad allora era stato utilizzato dalla sola comunità scientifica. Il CERN decise anche di rinunciare a qualsiasi tipo di diritto sul software scritto qualche anno prima dal suo ricercatore Tim Berners-Lee.

IL SOFTWARE LIBERATO: UNA RIVOLUZIONE

L’idea di una rete di documenti ipertestuali visualizzabili tramite un browser venne a Berners-Lee già nel 1989. La affinò insieme al collega Robert Calliau, a cui si deve anche il primo logo del WWW, e lo mise in piedi al CERN tra il 1990 e il 1991, creando il primo sito web, allestendo il primo server e sviluppando un primo e rudimentale browser, chiamato WorldWideWeb. Il server su cui era ospitato il primo sito web era un computer prodotto dall’azienda NeXT e il browser sviluppato al CERN era leggibile solo da macchine simili. Così Berners-Lee lanciò un appello ai programmatori perché migliorassero il programma di navigazione e nel 1993 l’Università dell’Illinois realizzò “Mosaic” rendendolo compatibile con tutte le macchine Windows o Macintosh. Il potenziale universale del world wide web era pronto a dispiegarsi ma l’invenzione era rimasta fino ad allora confinata ad alcune università europee e poi anche americane.

Perché la rivoluzione del web avesse inizio e uscisse dall’accademia era necessario che il codice sviluppato da Berners-Lee, di proprietà del CERN, venisse rilasciato. Dopo qualche discussione prevalse la posizione dell’ideatore che voleva che il codice sorgente fosse di pubblico dominio, libero e gratuito, dunque a disposizione di tutti. 

Fu grazie a quel semplice atto burocratico del 30 aprile 1993 che il computer smise di essere soltanto un elaboratore che comunicava con i suoi simili attraverso dischetti o piccole reti fisiche e locali per diventare un terminale intelligente, connesso e, soprattutto, più potente. 

LIBRO CONSIGLIATO

L’architettura del nuovo Web. Dall’inventore della rete il progetto di una comunicazione democratica, interattiva e intercreativa, Feltrinelli 2001

Elena Cangiano

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