Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati. Inoltre, con l’occasione, vi suggeriamo uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: Nasce Cinecittà nel 1937
Il 28 aprile di quell’anno venne inaugurata Cinecittà, il grande complesso di teatri di posa per il cinema sito alla periferia di Roma. Gli studi hanno ospitato nel corso degli anni le riprese di moltissimi film, italiani e non.
La costruzione di Cinecittà fu una scelta del regime fascista, che vedeva nella produzione cinematografica nazionale uno strumento eccellente di propaganda. L’idea però nacque anche a seguito dell’incendio degli studi Cines nel quartiere San Giovanni di Roma, nel 1935. L’allora direttore generale per la cinematografia Freddi e l’onorevole Carlo Roncoroni, proprietario dei teatri Cines, incaricarono del progetto l’architetto Gino Peressutti. Egli, prima di definire il piano dell’opera, compì un viaggio in vari paesi europei (Inghilterra, Germania, Francia, Austria) per visitare gli stabilimenti cinematografici più importanti e comprenderne il livello qualitativo raggiunto. Il progettista si concentrò in particolare sulla distribuzione dei teatri di posa. Lavorò infatti su un forte accentramento intorno agli edifici di base, cioè la direzione, gli uffici dei produttori, i servizi e concepì i teatri di posa come autonomi a gruppi di due, in modo tale che si sarebbero potuti girare più film contemporaneamente in condizioni ottimali. La soluzione si rivelò particolarmente felice data la notevole fortuna degli studi a livello nazionale prima e internazionale poi.
L’inaugurazione
Mussolini stesso presenziò la cerimonia inaugurale e da quel momento Cinecittà iniziò a lavorare intensamente. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta vennero girati grandi kolossal americani, i cosiddetti Peplum, tra i quali ricordiamo Quo Vadis?, Ben Hur e Cleopatra.
Dopo una lunga produzione di film nostrani, il ritorno negli Studi delle grandi produzioni d’oltreoceano si ebbe nel 2000 grazie a Martin Scorsese, con la realizzazione di Gangs of New York con protagonista Leonardo Di Caprio, cui seguirono Mel Gibson con La passione di Cristo e Spike Lee con Miracolo a Sant’Anna.
Gli Studios sono stati però anche la casa di registi italiani come Federico Fellini, che a Cinecittà fece realizzare la via Veneto de La dolce vita e la Venusia (personaggio fantastico oggi simbolo degli Studi) per Il Casanova , costruita all’interno del suo Teatro di posa preferito, il numero 5, oggi a lui dedicato.
Altri grandi nomi del cinema legati a Cinecittà sono quelli di Franco Zeffirelli, Luchino Visconti, Sergio Leone, Ettore Scola, Nanni Moretti, Claudia Cardinale, Virna Lisi, Sophia Loren, Christian De Sica.
Su idea dell’amministratore delegato Giuseppe Basso, da otto anni gli Studi sono aperti anche al pubblico con visite guidate ai tre grandi set – “il Tempio di Gerusalemme” realizzato nel 2014 per il film biblico diretto da Cyrus Nowrasteh The Young Messiah, “la Roma Antica ai tempi di Giulio Cesare” realizzata per la serie Rome e il set di “Firenze del Quattrocento” nata per il film tv Francesco ambientato ad Assisi – e alle mostre permanenti.