Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: Nasce Charlie Chaplin nel 1889
Il 16 aprile di quell’anno nacque Charlie Chaplin uno dei più importanti e influenti cineasti del XX secolo.
Figlio d’arte, nacque a Londra nel 1889. Si appassionò al canto e alla recitazione da piccolo, grazie alla madre, iniziando ad esibirsi con lei a soli cinque anni. Dopo diverse esperienze entrò nella compagnia di Fred Karno, una straordinaria palestra di talenti del calibro di Stan Laurel (lo Stanlio del famoso duo comico), dove si fece apprezzare per le sue pantomime.
Nel 1910 arrivò negli USA al seguito della compagnia e le sue gag acrobatiche catturarono l’attenzione di diversi impresari tanto che quattro anni dopo debuttò sul grande schermo con il cortometraggio Per guadagnarsi la vita. Chaplin però preferì cercare qualcosa che gli permettesse di esprimere sul serio la sua vena comica e la sua peculiarissima mimica.
La nascita di Charlot
Un pomeriggio decise di vestirsi in maniera buffa, mischiando taglie diverse e appiccicandosi un paio di baffetti finti; in quel momento nacque la maschera di Charlot, che portò per la prima volta sullo schermo in Charlot si distingue. Divenne una star del cinema muto grazie al linguaggio del corpo, recitando in oltre 70 pellicole, tra le quali ricordiamo Il monello, La febbre dell’oro, Luci della città, Tempi moderni e Il grande dittatore, quest’ultimo il suo primo film completamente sonoro.
I problemi politici
A causa delle sue simpatie politiche (si ritiene fosse un progressista) che mal si conciliavano con le idee degli USA, nel 1952 il ministro della giustizia statunitense dispose per pubblico decreto che a Chaplin, in quanto cittadino britannico, non sarebbe più stato permesso di rientrare nel paese. Infatti, pur avendo vissuto molti anni negli Stati uniti d’America, l’artista non aveva mai richiesto la cittadinanza. Chaplin che in quel momento si trovava con la sua famiglia in viaggio verso l’Europa, per la prima mondiale a Londra di Luci della ribalta, decise di stabilirsi in Svizzera. Ritornò negli Stati Uniti solamente nel 1972, per ritirare il suo secondo premio Oscar alla carriera (il primo lo aveva vinto nel ’29), assegnatogli con la motivazione seguente:
“aver fatto delle immagini in movimento una forma d’arte del Ventesimo secolo“
L’anno successivo vinse un altro Oscar, retroattivo, per la migliore colonna sonora per il film Luci della ribalta. Morì la notte di natale del 1977 nella sua residenza svizzera. Ancora oggi però sopravvive la sua immortale creatura Charlot e i suoi meravigliosi film.