Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: James Cook approda a Tahiti nel 1769
Il 13 aprile di quell’anno il capitano James Cook approdò sull’isola di Tahiti.
Il viaggio di Cook, commissionato da re Giorgio III, iniziò nell’agosto del 1768. Otto mesi dopo arrivò a Tahiti, a bordo della leggendaria HMS Endeavour, con una spedizione scientifica che aveva il fine di osservare il transito di Venere del 1769 davanti al Sole (3-4 giugno dello stesso anno) e di cercare le prove dell’esistenza della Terra Australis Incognita o Terra australe sconosciuta, un continente ipotetico sito nell’emisfero australe talvolta indicato come Magellanica.
L’equipaggio rimase in quelle terre per alcuni mesi mantenendo buone relazioni con i tahitiani, popolo molto socievole e ospitale. A Cook infatti premeva trattare quei nativi con tutta l’umanità possibile. Nell’equipaggio era presente anche il navigatore autoctono Tupaia che ebbe il grande merito di guidare la spedizione grazie alle conoscenze geografiche e linguistiche delle isole del Pacifico. Cook costruì un piccolo forte e osservatorio a Point Venus, sulla costa nord di Tahiti. Si trattava di una baia famosa per la suggestiva spiaggia di sabbia nera, di origine vulcanica.
Il giorno dell’osservazione del transito, Cook riportava:
«Sabato 3. Questa giornata si è dimostrata essere utile al nostro scopo esattamente come desideravamo, non una nuvola per tutto il giorno e l’aria perfettamente pulita, tanto da avere tutti i vantaggi che avremmo potuto desiderare nell’osservare l’intero transito del pianeta Venere sul disco solare: abbiamo osservato distintamente un’atmosfera o un’ombra scura attorno al corpo del pianeta che ha disturbato molto i tempi dei contatti e particolarmente i due più interni. Il Dr. Solander ha compiuto le osservazioni accuratamente come Mr. Green e me stesso, ed abbiamo differito l’uno dall’altro nell’osservare i tempi dei contatti molto più di quello che ci si poteva aspettare»
Una volta che le osservazioni furono completate, aperti gli ordini sigillati, il capitano e il suo equipaggio partirono per la loro seconda parte del viaggio verso la Terra Australis Incognita.
Sarebbe rientrato in patria il 12 luglio 1771, completando un viaggio durato quasi tre anni.