Accadde oggi, l’appuntamento giornaliero che vi farà compagnia in un periodo così difficile. Abbiamo deciso di prendere questo impegno con l’intento di ricordare alcuni fatti importanti accaduti negli anni passati e con l’occasione suggerire uno o più volumi per approfondire l’argomento.
#iorestoacasa aspira a diventare #ioleggoacasa grazie a diverse iniziative in corso. La nostra si vuole porre all’interno di questo flusso.
ACCADDE OGGI: I Giochi Olimpici del 1896
Il 6 aprile di quell’anno si aprirono i primi Giochi Olimpici dell’età moderna. Come sappiamo nell’antichità, i primi Giochi ebbero luogo nel 776 a.C. e da allora fino al IV secolo d.C. si svolsero regolarmente, ogni quattro anni. A partire dal 393 d.C., per volere dell’imperatore Teodosio, i Giochi Olimpici però furono aboliti.
La volontà di ristabilire i Giochi fu del barone francese Pierre de Coubertin che presentò un progetto ad un congresso alla Sorbona nel giugno del 1984, al termine del quale venne fondato il Comitato Olimpico Internazionale e si decise che la prima sede delle Olimpiadi moderne sarebbe stata Atene.
Ci furono delle difficoltà a livello organizzativo per via della crisi economica che interessava la Grecia; ma alle 15.30 di quel 6 aprile presso lo stadio Panathinaiko di Atene, re Giorgio I dichiarò aperte le prime Olimpiadi moderne.
Le nazioni in gara furono l’Australia, l’Austria, la Bulgaria, il Cile, la Danimarca, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, l’Italia, gli Stati Uniti, la Svezia, la Svizzera, l’Ungheria e naturalmente la Grecia. Ogni delegazione però ebbe un numero differente di atleti: la Grecia partecipò con 169 atleti mentre l’Italia o l’Australia con un solo. Gli sportivi si fronteggiarono sulle nove discipline in programma: atletica, ciclismo, ginnastica, lotta, nuoto, tennis, tiro, scherma e sollevamento pesi. Non ci furono partecipanti di sesso femminile, in ottemperanza alla tradizione antica.
Le vittorie
Il primo campione olimpico fu James Connolly, che vinse nella gara di apertura dei Giochi, cioè il salto triplo. L’atleta più premiato fu il tedesco Carl Schuhmann, che vinse quattro ori in totale: tre nella ginnastica e uno nella lotta. Gli americani vinsero 11 medaglie d’oro contro le 10 della Grecia. La gara più memorabile, però, fu quella del greco Spiridon Louis che riuscì a trionfare nella maratona, la gara che prendeva il nome dalla leggendaria impresa di Filippide.
Da allora, ad eccezione del 1916, 1940 e 1944, la manifestazione si è svolta regolarmente ogni quattro anni.
Nota curiosa: nella prima edizione dei Giochi moderni i vincitori venivano premiati con una corona di ulivo e una medaglia di argento, i secondi classificati con una medaglia di rame e un ramo d’alloro, mentre per i terzi non era previsto alcun premio.
LIBRO CONSIGLIATO
Breve storia delle Olimpiadi. Lo sport, la politica da de Coubertin a oggi, Carocci 2012
FILM CONSIGLIATO
Race – il colore della vittoria regia di Stephen Hopkins