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festa della repubblica

Il 2 giugno 1946 si tenne un referendum per fare decidere agli italiani la forma costituzionale dello stato dopo la caduta del fascismo. Il 10 giugno 1946 venne reso noto l’esito della votazione e la vittoria della repubblica con 12 717 923 voti pari al 54,3% dei votanti. La Corte di cassazione dichiarò dunque, dopo 85 anni di regno, la nascita della Repubblica Italiana.

La storia della celebrazione

esito referendum 1946
Immagine di Di FrBailo – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=71193815

La prima celebrazione avvenne il 2 giugno del 1947, l’anno successivo fece la sua comparsa la parata militare sull’esempio di altre feste nazionali quali il 14 luglio francese o il 4 luglio americano.

Il 2 giugno 1949 la data divenne ufficialmente festa nazionale. Nello stesso anno l’Italia aderì alla NATO e vennero organizzati dieci eventi su tutto il territorio nazionale con il principale celebrato a Genova e dedicato a Mazzini.

Anche nel 1961 si fece eccezione alla sede romana festeggiando a Torino vista la ricorrenza dei cento anni dall’unità d’Italia.

Negli anni settanta la festa venne spostata alla prima domenica di giugno perdendo conseguentemente la festività. Grazie al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la Festa della Repubblica tornò alla data fissa del 2 giugno. Questa azione si collocava in una generale valorizzazione dei simboli patri nazionali a partire dalla bandiera tricolore, l’inno di Mameli e l’emblema della Repubblica.

Il cerimoniale ufficiale

A causa dell’emergenza legata alla pandemia da virus covid19 la Festa della Repubblica ha subito forti limitazioni. Voleranno sul cielo di Roma le frecce tricolori che già da qualche giorno attraversano l’Italia. Ma non si terrà la classica parata militare e saranno limitate le possibilità di assembramento.

Domani mattina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporrà comunque la tradizionale corona di alloro all’Altare della Patria. Omaggio a tutti i Caduti. Saranno presenti il Ministro della Difesa, le principali autorità istituzionali, politiche e militari.

 

Francesco Aliperti

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