Se sei arrivato, o arriverai, nell’Antichissima Città di Sutri, ecco le 10 cose che devi fare per conoscerne appieno la storia e i paesaggi. Puoi decidere di seguire questi 10 punti nell’ordine in cui te li proponiamo, oppure puoi divertirti a cambiarlo seguendo la tua ispirazione.
Top3 delle 10 cose da fare a Sutri: visitare l’area archeologica (1/10)
Per conoscere Sutri dal principio, è bene visitare il suo primo insediamento, ovvero quello etrusco, oggi posto lungo la via Cassia ai piedi del paese. Nel Parco Archeologico di Sutri, troverai una necropoli etrusca, un anfiteatro romano, antico luogo di spettacoli e spensieratezze, e un Mitreo, costruito probabilmente come luogo di culto del Dio Mitra. Oggi è una chiesa rupestre dedicata alla Madonna del Parto.
Ti consigliamo di prenotare la tua visita all’area archeologica sul nostro sito, soprattutto per il Mitreo dove sono previsti ingressi contingentati per tutelare gli affreschi medievali al suo interno.
Anfiteatro di Sutri
Mitreo di Sutri
Mitreo di Sutri
Top3 delle 10 cose da fare a Sutri: visitare il Museo di Palazzo Doebbing (2/10)
Ex sede vescovile, il palazzo di origini medievali è stato restaurato profondamente tra il 2010 e il 2018 con lo scopo di farne un museo. Da allora ospita mostre temporanee di arte moderna e contemporanea pensate e curate dal Professor Vittorio Sgarbi, sindaco di Sutri. Non mancano importanti pezzi antichi come quelli conservati nella sezione permanente di Arte Antica e Arte Sacra. Il Museo di Palazzo Doebbing vale il tempo di una visita anche solo per ammirare l’Efebo di Sutri, testimonianza delle radici antiche della città e dal profondo valore archeologico. Situato proprio accanto alla Chiesa del Duomo, il museo di Palazzo Doebbing è un luogo dal forte richiamo alla scoperta del dialogo tra l’antico e il moderno.
Visita il sito del Museo di Palazzo Doebbing per scoprire le stagioni espositive attualmente in corso.
Palazzo Doebbing
Top 3 delle 10 cose da fare a Sutri: percorrere la Via Francigena (3/10)
Se sei amante dell’avventura e della natura, non puoi non percorrere i sentieri della Via Francigena, antica via di pellegrinaggio che da Canterbury arriva a Roma e poi fino alla Puglia. Data la sua posizione, Sutri è da secoli tappa per tutti i pellegrini che hanno bisogno di riposare e riprendersi prima di incamminarsi verso la capitale.
foto da www.viefrancigene.org
Partendo da Sutri puoi scegliere se andare verso Vetralla oppure verso Campagnano di Roma. In entrambi i casi sono circa 24km di percorso ma puoi decidere in qualsiasi momento di tornare indietro verso Sutri. Sul sito ufficiale della Via Francigena troverai la sua storia e tutti i sentieri da percorrere in Italia e in Europa.
Entrare in tutte le Chiese di Sutri (4/10)
Essendo stata sede vescovile e poi episcopale fino al 1986, Sutri è ricca di chiese. Prima, per importanza e grandezza, è la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo (Duomo), una vera e propria cattedrale che conserva della sua originale struttura romanica, il campanile, il pavimento cosmatesco, la cripta e alcuni elementi della facciata.
Ci sono poi tante piccole chiese, ognuna con un elemento caratteristico che ti invitiamo scovare:
- Chiesa di San Silvestro
- Chiesa della S.S. Concezione Immacolata di Maria con annesso il convento delle Carmelitane Calzate
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di San Sebastiano
- Chiesa di Santa Croce
- Chiesa di San Rocco
- Chiesa di San Giovanni del Tempio
- Chiesa di Santa Maria del Monte
- e infine la Chiesa della Madonna del Parto (Mitreo)
Scendere nella cripta del Duomo (5/10)
Immaginati ora di trovarti all’interno del Duomo e ai lati del presbiterio noti due scale. Ti consigliamo di scenderle perché conducono alla cripta romanica sottostante alla navata della Chiesa!
Qui potrai immergerti un ambiente a piante rettangolari diviso in otto navate da colonne che creano volte a crociera, tutto interamente in pietra tufacea. Nicchie semicircolari si aprono lungo tutte le pareti che in origine erano completamente affrescate. Avvicinandoti potrai ancora notare tracce di affreschi.
Cripta del Duomo
Cripta del Duomo
Perdersi tra i vicoli dell’antico borgo (6/10)
Se ami avventurarti senza sapere cosa ti attende, ti consigliamo di partire dalla Piazza principale di Sutri, Piazza del Comune, chiudere gli occhi e scegliere una delle tante vie che da qui si diramano. Ti perderai tra i vicoli dell’Antichissima Città di Sutri, passerai davanti a chiese, palazzi storici, un antico lavatoio e piccole casette arroccate.
Antico lavatoio
Antico lavatoio
Piazza del Comune
Piazza del Comune
Affacciarsi dalle suggestive terrazze (7/10)
Sono sicuramente due le terrazze da cui devi affacciarti per godere di un panorama mozzafiato. La prima, la terrazza del Museo di Palazzo Doebbing, accessibile gratuitamente tramite il giardino esterno del Palazzo, per vedere tutta l’area archeologica e le campagne circostanti. La seconda, quella che si trova alla fine dei giardini all’italiana di Villa Savorelli, è l’unico punto in cui ci si rende conto della perfetta pianta ellittica dell’anfiteatro romano.
Vista dell’Anfiteatro da Villa Savorelli
Visitare il Museo dell’Antiquarium Comunale (8/10)
Situato in via di Porta Vecchia, nel cuore del borgo di Sutri, il Museo è parte integrante dell’edificio che una volta ospitava l’ospedale civico. Oggi custodisce al suo interno reperti archeologici della zona risalenti all’epoca etrusco-romana e pale d’altare. L’ultima parte del Museo è dedicata al culto del Dio Mitra con pannelli esplicativi e una visita virtuale del Mitreo di Sutri attraverso dei tablet. Intanto puoi ascoltare gratuitamente le audioguide sul sito (realizzate anche come audiodescrizioni per persone con disabilità visive). L’ingresso all’Antiquarium Comunale è gratuito e compreso nell’offerta cumulativa del Sutri Pass.
Antiquarium Comunale di Sutri
Antiquarium Comunale di Sutri
Antiquarium Comunale di Sutri
Antiquarium Comunale di Sutri
Andare “fuori strada” (9/10)
Se vuoi andare “fuori strada” nel vero senso della parola, preparati a trovarti in una radura che accoglie i resti della Chiesa rupestre di Santa Fortunata (vicino all’area archeologica), sin dall’anno 1023 convento benedettino e luogo di pellegrinaggio per donne partorienti che cercavano la benedizione e la protezione dalla Santa. Altro punto di interesse ormai situato nella zona boschiva di Sutri, è la Grotta di Orlando. Prende il nome proprio dal paladino francese Orlando che, secondo la leggenda, venne qui dato alla luce dalla madre Berta (sorella di Carlo Magno in fuga da questo).
Resti della Chiesa Rupestra S. Fortunata
Degustare le specialità gastronomiche (10/10)
Ultima delle 10 cose da fare a Sutri, dopo averlo visitato ed esplorato in lungo e in largo, è sedersi a tavola per degustare i piatti tipici della cucina sutrina. I sapori sono quelli etruschi, quindi troverai un’ampia scelta di carne soprattutto norcina e lavorata tradizionalmente, come il salame cotto sutrino, le salsicce e le cotiche a salsa. Non manca la carne di selvaggina come l’agnello preparato arrosto, alla scottadito e in salmì e il cinghiale e la lepre da abbinare alle pappardelle (pasta lunga fatta in casa). Infine, il prodotto tipico che più identifica Sutri, è il fagiolo della Regina, un alimento “povero” ma ricco di nutrienti. Oggi viene cucinato con le cotiche del maiale, all’insalata con sedano, cipolla, carote e all’uccelletto.
Il tuo viaggio a Sutri si è concluso, tornerai a casa con il cuore ricco di emozioni provate grazie alla storia scoperta e alla natura incontrata… E forse anche con la pancia piena per i piatti tipici sutrini gustati!
A cura di Giulia Orlandelli